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31/08/2008

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DESTINATI ALLE… DILIGENZE!
Clicca per Ingrandire Le ultime dal “Gino Lisa” ce le offre, con una buona dose di pragmatismo, Eliseo Zanasi, presidente Camera di Commercio di Foggia. "Nella prossima settimana - annuncia - incontreremo i vertici di Seap-Aeroporti Puglia e compagnia Myair (in predicato per l’inizio voli il 15 settembre prossimo; ndr) in merito a una risposta definitiva sulle garanzie per la continuità del servizio dei collegamenti aerei dal Gino Lisa e sulla questione degli orari dei voli.

“Sin dall'inizio, e in diversi incontri a vari livelli, abbiamo espresso a Seap e Myair la necessità prioritaria di evitare il ripetersi di situazioni che di fatto hanno privato finora l'utenza foggiana di quella necessaria stabilità dei collegamenti aerei. In questo contesto - continua - assume anche grande rilievo la questione degli orari, perchè è del tutto evidente che l'attuale ipotesi di orari non è confacente alla pluralità delle diverse fasce di utenza. Sono tuttavia fiducioso che nell'incontro della prossima settimana, da tempo programmato, riusciremo a ottenere orari più confacenti alla nostre esigenze in una visione complessiva di tutti i piani di volo che, ripeto, dovrà salvaguardare in primo luogo la continuità del servizio, anche per non vanificare le positività insite nel già acquisito stazionamento notturno degli aeromobili al Gino Lisa.

“E’ sin d’ora evidente, tuttavia - conclude Zanasi, - che una efficace azione promozionale potrà essere realizzata solo con un impegno rafforzato e congiunto di tutti i soggetti istituzionali tradizionalmente attenti alle vicende del Gino Lisa: Provincia e Comune di Foggia, Camera di Commercio e Promodaunia, uniti per dare soluzione positiva e stabile a un problema di importanza strategica per lo sviluppo del territorio".

Secondo il nostro modesto avviso, bisognerebbe cominciare a pensarci di più e ancora meglio alla faccenda. La questione diventerà ben presto “bollente” in seguito alla notizia della soppressione dei treni Eurostar dalle nostre tratte ferroviarie, trasferiti su altre “più remunerative” (leggi Milano-Bologna, Torino-Salerno). Non passeranno alcuni mesi, infatti, e i “pendolini” - che ci portavano a Milano in sette ore e a Roma in 3 ore e mezza - spariranno letteralmente dalle stazioni di Bari, Taranto e Lecce, tutti in transito dallo scalo foggiano. In pratica, se non si risolve la questione dell’aeroporto, torneremo a viaggiare, prima con altri treni più lenti, per ridurci, fra qualche tempo, alle… diligenze di borbonica memoria. Esattamente alla "Compagnia Vetturali Express"!

 Redazione
 

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