Commento: Emozionata, compiaciuta e grata di essere stata tanto apprezzata ringrazio il presentatore poeta ed amico Vincenzo Campobasso per le sue bellissime parole, Il direttore della rivista e tutta la redazione nonche' i lettori che spero apprezzeranno la mia poesia. Per chi fosse interessato i libri sono entrambi disponibili al costo di 10 euro spese di spedizione comprese. Per contatti
marinimarina20@gmail.com, in chat fb, tel 334 3397912
lombardi._ annamaria@alice.it, in chat, tel3332562492.
Ci trovate anche su Fb come Marina Marini Danzi e Anna Maria Lombardi. Se volete visitare le nostre pagine sono "Moti dell'anima", "Sfumature di rosa" e "Psicologia fiori di bach e dintorni". Da poco ho anche una mia pagina personale "Marina Marini Danzi poesie e foto". Ancora Grazie a tutti voi.
Commento: DA OSVALDO CALCATERRA RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: "tutte le opinioni vanno rispettate. per quanto mi riguarda io riscriverei la mia poesia tale e quale. circa l'aggettivo 'protervo' è stato scelto proprio nel significato di 'insolente' e non 'procace."
Commento: PREMETTO: il pensiero che sto per esprimere non è diretto a persona specifica, particolare: mi è sorto in un momento di riflessione. E la riflessione riguarda coloro che amano VINCERE FACILE, quando, per affermarsi, al mondo, è necessario/opportuno lottare, senza colpi bassi, ma lottare.
Commento: Sarebbe gradito un riscontro del poeta Calcaterra, magari in privato
vincenzo.campobasso38@gmail.com
Ma è libero di dire la propria anche in questa sede - credo.
Commento: Non so cosa voglia farmi pagare la poetessa Chantal. I commenti sono libere espressioni di pensieri soggettivi, ai quali non si possono opporre che altri commenti, altrettanto soggettivi e personali. Io NON MASSACRO poesie, io metto nero su bianco la mia opinione. Se poi, come nel caso del pur apprezzato Calcaterra, mi capita di notare quelle che, per me, sono delle stonature, non vedo perché non dovrei sviscerare il mio pensiero finendo per comportarmi da ipocrita. Del resto, volutamente non faccio veri e propri COMMENTI; desidero che il lettore non sia fuorviato da essi, ma che colga personalmente quello che è capace di cogliere, senza influenze esterne. Insomma Chantal - o chi altri voglia farlo - può intervenire ed esprimere il proprio commento, senza mettersi in polemica con chi ha il compito di effettuare la presentazione delle opere.
Commento: Io mi rivolgo solo una domanda: un carabiniere, uno qualsiasi di qualsiasi forza dell'ordine, aspetta di essere invitato ad agire o agisce MOTU-PROPRIO per intervenire contro azioni fatte in danno della Legge? Una sola cosa per me conta, al di là di tutte le beghe tra accusatore (in realtà, bisognerebbe dirlo al plurale, atteso che, prima di Michele Angelicchio, altri si sono esternati a criticare circa il MISFATTO) ed accusati (comunque indirettamente): l'obbrobrio è lì, sotto i nostri occhi. Chi ne risponde?
Commento: Grazie, Michele, per aver trattato in questa sede di questo (ultimo) scempio. Io ho commentato la foto apparsa in f/b alcuni gironi orsono. Anche lì c'era una denuncia, un'avversione verso il misfatto compiuto a danno della torre, a danno della storia. La foto pubblicata era dello STATUS QUO NUNC: la parte superiore della torre dipinta con calce bianca!
Commento: Caro poeta Antonino/Nino B.
Io ho PROVOCATO, non ho offeso. Tanto meno ho ipotizzato che B. potesse stare per la persona da lei nominata.
Ora, ha destato la mia gelosia: Giannini sì, ed io no! Venga allo scoperto, almeno con me: chiedendomi amicizia in f/b o scrivendomi a vincenzo.campobasso38@gmail.com. Sappia, comunque, che io non sono un critico letterario; esprimo, pertanto, non giudizi, ma pensieri ed opinioni, tanto per presentare poeti e poesie. Non pensi che io abbia dei risentimenti; sto solo celiando.
Commento: NOTO, con piacere, che quest'angolo di POESIA x (e di) TUTTI ha molti lettori; ma - e non si tratta di egoismo, le poesie non sono mie! - non mi capita di leggere commenti. Possibile che, tra tanti lettori, non ci sia uno che commenti? Forza, lettori, dite la vostra! Le interpretazioni sono soggettive, così come i gusti!
Commento: Qualche mese fa, entrando in Foggia dalla direzione di Bari, mi trovai improvvisamente in condizioni di fermo, in coda a tante altre auto, esse stesse in coda (cosa che scoprii un po' dopo) ad una lunga fila di TIR in attesa di entrare nella bretella di accesso al pastificio TAMMA. Poiché i mezzi pesanti provenivano dalla mia direzione, non si trattava, anche allora, di grano di provenienza estera? Non so se aiuterebbe il consumatore, ma io proporrei di far risultare, sulle confezioni delle paste, la certificazione almeno di CONFCONSUMATORI, che garantisca l'italiana originalità del prodotto. Io - ma non se crederci o meno - sto acquistando pasta dichiarata di GRANO DAUNO. Non so e non credo che mi sia permesso citarne la marca, ma i consumatori possono leggere la dichiarazione sulle confezioni.
Commento: Se si potesse, io scinderei il premio in due sezioni: sezione Rodi (o GARGANO) e sezione RESTO D'ITALIA (o del mondo). Se, da fuori, arrivano lupi come Marcello Fois, quando scopriremo talenti INDIGENI?
Commento: Non per arrogarmi vanti, ma io credo di essere stato, se non il primo, uno dei primi ad offrire il proprio obolo. Ho solo chiesto che venga fatto conoscere il CCP o l'IBAN, per il versamento. Chi tiene a cuore la ricostruzione del trabucco (solo ornamentale, purtroppo, poiché i fondali della scogliera di Rodi non "pescano" in profondità) segua la vicenda e tenga d'occhio i suggerimenti per dare il proprio apporto. (Intanto, suggerirei di parlare dell'antico trabucco di cui tanto si sta parlando, ma di cui io non ho mai trovato traccia né documentale né fotografica).
Commento: La pipì sotto la doccia? SEMPRE FATTA! Ma non esageriamo, non raccontiamo frottole! Una doccia al giorno, va bene, ma non se ne possono fare 6-7, cioè tante volte quante volte si va a farla! Senza contare che queste volte vanno poi moltiplicate per il numero dei componenti la famiglia. In RADIO ITALIA, celiando, qualcuno ha parlato dell'ipotesi di farla nel BIDET. Sebbene poco accettabile per i maschietti, va bene per le femminucce. Il consumo di acqua è sicuramente inferiore a quello dello sciacquone ed a quello di più docce al giorno. Siamo pratici: una volta al giorno sotto la doccia, una nella tazza, in occasione dell'altra esigenza fisiologica, qualche volta (le donne) nel bidet, le minzioni notturne senza l'uso dello sciacquone fino al mattino... EST MODUS IN REBUS: cerchiamo di ottimizzarlo!