Oggi, 24 settembre, si è svolta un’assemblea dei lavoratori delle due aziende durante la quale gli stessi hanno dato mandato ai sindacati di inviare al sindaco una piattaforma che, avvalendosi di criteri di solidarietà fra i lavoratori in maniera proporzionale rispetto allo stipendio di ciascuno, raggiunge una riduzione del costo del lavoro lievemente inferiore a quella presentata da Amiu, senza cancellare i diritti acquisiti negli anni dai lavoratori. “L’obiettivo - dichiara il commissario della Federazione Igiene Ambientale Alessandro Favoccia - era salvaguardare posti di lavoro e diritti acquisiti e con la nostra controproposta ci siamo riusciti. Ora non ci resta che attendere la risposta dell’Amiu che ci auguriamo sia positiva. In caso contrario siamo pronti ad alzare il tiro”.

Frutto di una concertazione e del lavoro di squadra di tutte le sigle sindacali, il piano prevede un contratto di solidarietà che interesserà tutti i dipendenti in maniera proporzionale al salario e all’inquadramento. Una soluzione che porterà a una riduzione del costo del lavoro pari al 64,80 percento. “I lavoratori - aggiunge l’rsa Antonio Papa, - anche se di buon grado, hanno accettato di fare ulteriori sacrifici perché hanno capito che questa è l’unica strada per salvare lavoro e storico. Hanno dato prova di grande senso di responsabilità e maturità. Mi auguro che si tenga conto anche di tutto ciò”. La prossima parola ora spetta all’Amiu.