Il 1° novembre, vigilia della giornata dedicata alla Commemorazione dei Defunti, ragazzi e ragazze peschiciani - seguendo una costumanza le cui radici affondano nella notte dei tempi - bussano alle porte delle case per “pretendere” qualunque cosa (dolci, soldi, frutta...) la cui consegna “deve” avvenire al termine della perentoria litania: “Dammë ’na cosa / p’ l’anëmë ’i mortë / sënnò të sfascë ’a portë” (“Dammi una cosa / per l’anima dei morti / altrimenti ti distruggo la porta”). Quest’anno, al termine dell'incetta, dovranno portare le loro buste in Villa Comunale. Qui, l’Associazione Culturale “Punto di Stella” e il suo “braccio armato” - il Comitato “Peschici Eventi” - sistemeranno una postazione presso la quale chiunque potrà degustare leccornìe riprese da antiche ricette, allietato da musiche popolari tradizionali in attesa dell’arrivo delle buste. Queste saranno attentamente pesate e il “cercatore” più efficiente e dinamico che porterà la più pesante riceverà un adeguato riconoscimento.