“La frana che minaccia la linea ferroviaria Foggia-Napoli (e quindi la capitale; ndr) non può aumentare il disagio delle popolazioni dei piccoli Comuni dei Monti Dauni. La Regione Puglia, insieme a Regione Campania, Anas e Protezione civile, deve concertare un intervento risolutore per evitare l’isolamento di una parte del territorio a confine tra Capitanata ed Irpinia” è il commento di Vito Guerrera (assessore revocato della giunta Pepe; ndr) alla grave situazione che interessa il territorio fra i Comuni di Panni e Montaguto.

“Tempo fa l’alluvione a San Marco in Lamis costata la vita a una persona; pochi giorni fa gli allagamenti sul Gargano, poi la frana a Celle San Vito, ora il muro di terra che minaccia la tratta ferroviaria e la strada ‘Delle Puglie’, sono tutte tappe del degrado allarmante del nostro territorio e della mancanza di una valida politica di tutela. Bisogna comprendere una volta per tutte - afferma ancora Guertera - che il dissesto idrogeologico di ampie zone della Capitanata è priorità dell’azione di governo della Regione e della Provincia.

“Non è più tempo - aggiunge - di rincorrere tragedie e contare danni. Occorre cambiare l’ottica d’intervento. Per questo sarebbe opportuno istituire, un comitato di controllo e d’intervento, una sorta di authority regionale, per mettere in sicurezza il territorio”.

“La prevenzione - conclude - porterebbe non solo a rendere più sicuro il territorio, ma garantirebbe lavoro a tante imprese, oggi in crisi, evitando inutili sperperi di denaro nell’affannosa ricerca di rimediare ai danni provocati da alluvioni e dissesti. Ma occorre anche iniziare una politica di educazione alla salvaguardia dei luoghi per evitare dannosi e abusivi utilizzi del territorio”.