Dal componente Assemblea regionale Pd, Michele Eugenio Di Carlo, riceviamo e pubblichiamo.

“Paolo Campo ha candidato Eliseo Zanasi, presidente degli Industriali, a sindaco della Città di Foggia per il centro-sinistra. Non sarebbe il caso di conoscere i retroscena di questa decisione, cioè chi ha preso realmente questa decisione e perché? Non sarebbe il caso che gli elettori di Pd e centro-sinistra di tutta la provincia venissero messi a conoscenza delle motivazioni politiche per cui si è deciso di offrire questa candidatura, visto che Foggia è anche Città Capoluogo? E ci si è mai chiesti se gli elettori del centro-sinistra sono pronti a sostenere il presidente degli industriali e della Camera di Commercio?

"E se Zanasi, accettando la candidatura diventasse sindaco, saprà partire dai bisogni, dai diritti e dalle condizioni degli ultimi? Sarà attento alle vecchie e nuove forme di povertà? Rispetto alle tante diversità etniche, religiose, sociali, culturali quale atteggiamento saprà assumere? Sicuramente sarà in grado di promuovere l'impresa, il capitale, ma sarà in grado di difendere il mondo del lavoro e i suoi diritti tante volte calpestati?

Rispetto al lavoro nero, a quello minorile, allo sfruttamento degli immigrati e degli stranieri, mali che ledono profondamente la dignità dell'uomo e offendono le norme e le regole di un paese civile, Zanasi quale politica adotterà? Non sarebbe meglio conoscere prima la risposta a queste e ad altre domande?

Don Milani diceva “I problemi degli altri sono uguali ai miei. Sortirne insieme è la politica, sortirne da soli è l’avarizia”. Don Sturzo considerava la politica come “la più alta forma di carità”. E’ questa la maniera e la condizione imprescindibile con la quale, tanti di noi del Pd, si sono messi nel passato e si metteranno nel futuro al servizio del bene comune e delle comunità. Se ne tenga conto, semplicemente." (Michele Eugenio Di Carlo)


LA “RISPOSTA” DI ELISEO ZANASI

“Il senso di responsabilità e coerenza nei confronti del sistema delle imprese che mi ha voluto alla guida di Confindustria e Camera di Commercio di Foggia rende oggettivamente problematico un mio impegno diretto in politica. Nel contempo, la situazione di difficoltà in cui si trova la città di Foggia e l'esigenza inderogabile di porre in essere tutte le iniziative atte a superarla, richiede il coinvolgimento e il contributo di tutte le forze istituzionali, produttive, lavorative, del volontariato e dell'associazionismo, cattoliche e laiche, per individuare un percorso politico-amministrativo finalizzato a dare le giuste risposte alle attese della comunità cittadina".


IL GRUPPO CONSILIARE PD

La candidatura a sindaco di Eliseo Zanasi, offertagli con spirito unitario e forza politica dalla Segreteria cittadina del Partito Democratico, esprime con chiarezza la volontà di affermare un riformismo del fare e di impegnare le figure istituzionali del territorio alla soluzione dei problemi della città di Foggia.

L’ipotesi avanzata dal Pd tende a valorizzare il ruolo attivo, esercitato dall’ingegner Zanasi, nei principali processi di sviluppo che hanno coinvolto le istituzioni e tutte le parti sociali ed economiche della città e della provincia. Abbiamo bisogno di contributi che includano e che non siano disgregativi, nel momento in cui pensiamo di costruire un nuovo progetto di governo per il futuro della comunità foggiana.

La chiarezza della candidatura offerta e proposta dal Partito Democratico rappresenta un segno di concretezza che altri non sembrano saper e poter produrre. E’ a quella condivisa cultura del fare che fa riferimento la prospettiva legata a un interprete istituzionale di programmi e progetti il cui valore aggiunto è e dovrà essere il coinvolgimento dell’associazionismo attivo, cattolico e laico, peraltro già protagonista di azioni strategiche elaborate e avviate a compimento grazie alla concertazione civica.

Per tutte queste ragioni, i consiglieri comunali del Partito Democratico di Foggia invitano Eliseo Zanasi ad accettare la sfida che sottende all’offerta della candidatura; a compiere un gesto di amore per la città di Foggia, mettendo a disposizione della nostra comunità la propria capacità di interpretare e attuare un programma innovativo e ambizioso, frutto dell’elaborazione condivisa e partecipe di tutti i soggetti interessati a impegnarsi per il futuro governo della nostra città. (seguono nove firme)