“Comprendo benissimo che la discussione sulle questioni riguardanti il porto turistico possa suscitare nel sindaco e nella sua Giunta imbarazzo e nervosismo; ma ciò non autorizza il primo cittadino a offendere i consiglieri comunali, ancor più mentre è in corso l’Assise”. Lo afferma Aldo Ragni, capogruppo del Pd nel Consiglio comunale di Vieste, rispondendo all’affermazione del sindaco, secondo la quale “le nostre dichiarazioni sono il frutto di ‘masturbazioni mentali’. La minoranza - continua - ha compiuto il proprio dovere istituzionale svelando all’opinione pubblica l'operazione con cui Ersilia Nobile, complici le dimissioni di due componenti del Consiglio d'Amministrazione della società Aurora spa (Carmine Azzarone e Caterina Ciuffreda), è riuscita ad azzerare l'intero CdA del soggetto gestore del porto”.

Ciò è avvenuto nel corso del Consiglio comunale del 28 maggio, provocando la reazione del primo cittadino che “si è rivolta ai consiglieri di minoranza affermando che le nostre dichiarazioni sono il frutto di ‘masturbazioni mentali’. La sindaca - conclude Ragni - farebbe bene a frequentare un corso accelerato di buona educazione giacché espressioni come questa non si addicono proprio a una signora, figuriamoci a una che riveste anche l’incarico istituzionale di sindaco”.