REGIONE PUGLIA = Nota del presidente dei Popolari alla Regione Puglia, Napoleone Cera.

“Non solo le donne, ma anche figli e diversamente abili saranno tutelati. È questa la prima fondamentale modifica alla legge regionale 4 luglio 2014 n. 29 in materia di violenza di genere, proposta dal Gruppo Popolari. Perché non solo le madri, ma anche i figli sono vittime di violenza, e come tali devono ricevere dalle istituzioni tutta la protezione possibile. Per questo nella pdl che modifica le “Norme per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere, il sostegno alle vittime, la promozione della libertà e dell’autodeterminazione delle donne” abbiamo anche pensato di promuovere una adeguata formazione per gli operatori del settore e chiedere la pubblicazione dei dati raccolti dall’Osservatorio regionale affinché tutti siano sensibilizzati verso questa problematica. Nel 2014, in Puglia, sono state 1.500 le donne (91 percento italiane) che si sono rivolte nei quindici centri antiviolenza pugliesi, perché vittime di violenze fisiche e psicologiche. Un dato allarmante cui si aggiungono le decine di donne che non denunciano e subiscono in silenzio. A far paura è anche il trend in aumento. Rispetto al 2013, infatti, le vittime di violenza sono aumentate del 7 percento. Senza dimenticare i bambini, vittime anch’essi. Non sono stati mai ascoltati perché fino a oggi non esiste una norma che lo preveda. In tal senso la legge 4 luglio 2014 n. 29 può solo essere migliorata e siamo aperti al confronto e a qualsiasi proposta”.