Storie di ordinaria amministrazione, si potrebbe dire, una storia lunga dieci anni e forse arrivata alla conclusione anche se con sostanziali modifiche del suo progetto iniziale. Certo è che l'unico a non avere il merito della fine di questa vicenda, che ha penalizzato soprattutto alunni e docenti, è proprio chi lo sta sbandierando (vedi http://www.puntodistella.it/news_palazzo.asp?id=371) e che, carte alla mano, non è riuscito a portare un euro di finanziamento alla comunità rodiana pur rivestendo, ancora oggi, il ruolo di consigliere provinciale.

L'ex sindaco D'Anelli in crisi di popolarità, infatti, dovrebbe ricordare quante volte in passato ha avversato la costruzione della palestra e più volte assicurato agli alunni dell'istituto “Mauro Del Giudice” le date di inizio della sua realizzazione, ma evidentemente ha la memoria corta oltre che il naso lungo che così tanto superficialmente vede in altri.

La costruzione della palestra fu deliberata - su richiesta di Nicola Pinto (attuale sindaco; ndr), allora consigliere provinciale - dalla giunta guidata da Antonio Pellegrino. La spesa fu finanziata con un mutuo contratto il 2003 con la Cassa Depositi e Prestiti per un importo di € 1 milione 32mila 913 (mutuo per quale si sta pagando da allora) e i lavori affidati alla ditta CO.PAR. A settembre del 2005 sotto la presidenza di Carmine Stallone, con Nicola Pinto consigliere provinciale, fu disposta la risoluzione del contratto stipulato con la ditta CO.PAR per inadempimento contrattuale.

Successivamente la stessa Amministrazione riapprovava un progetto esecutivo inerente la palestra con la rinegoziazione di un mutuo per un importo di € 914mila 890,67 affidando l'esecuzione dei lavori alla ditta DOMINASUD. Il 2008 subentrava la giunta del presidente Antonio Pepe con D'Anelli consigliere che nel 2009 dispose la rescissione del contratto con la DOMINASUD.

Finalmente arriviamo all'anno 2013 e scopriamo che per un importo inferiore a quello inizialmente previsto di oltre un milione di euro e destinato esclusivamente alla palestra, si approva un centro polivalente con copertura di tipo geodetico reticolare in acciao per una spesa di € 467mila 743,79 e inoltre si approva, per una spesa di € 233mila 815,15, “l'Anfiteatro Provinciale” in via Nenni e il primo stralcio relativo alla percorrenza tra Anfiteatro e Conservatorio Musicale “Umberto Giordano” nei pressi del quale, su iniziativa di Nicola Pinto e Carmine Stallone, era stato già previsto lo spazio per la realizzazione della strada che lo avrebbe collegato alla zona in via Nenni.

E' lecito ora chiedere: dove sono impegno economico, progettualità e grande lavoro messo in campo dall'ex sindaco? E in cosa consiste la sua grande soddisfazione? Perché non ci dice, invece, quanti finanziamenti da consigliere provinciale è riuscito a ottenere per Rodi dalla Provincia, in questi cinque anni? Ve lo diciamo noi: zero euro!

L'Amministrazione Comunale di Rodi Garganico