Chiamerei “cecità” la causa della decisione della ministra Cancellieri di sopprimere le sedi di Rodi e Manfredonia. Sicuramente, non sa guardare al di là del proprio naso! Convengo (ma ne ero convinto indipendentemente) con Michele Angelicchio (estensore della nota “Salviamo il giudice di pace” del 22 scorso - puntodistella.it/news_palazzo.asp?id=339; ndr) che da Lucera, Mattinata, Manfredonia, San Severo, Apricena, Trinitapoli non sia disagevole raggiungere Foggia. Partire invece da Vieste, Peschici, Rodi, Vico, Ischitella, San Nicandro (purché sia stato graziato l'Ufficio del G.P. di San Giovanni Rotondo, cui potrebbero accedere i cittadini di San Marco in Lamis, Rignano, Monte Sant'Angelo, Carpino e Cagnano… anche di Manfredonia!) rimane un'impresa, non solo per le distanze, ma anche a causa della insufficienza dei collegamenti.

Io avrei suggerito (e suggerirei) alla ministra di usare qualche ‘granum salis’ in più in questa faccenda: una volta soppresso lo storico tribunale di Lucera, si potrebbero lasciare in vita le due sezioni staccate di Manfredonia (per il Gargano Sud, includendo Mattinata, San Giovanni Rotondo - risparmiata forse perché ormai è la città di San Pio? - San Marco in Lamis e Trinitapoli, che potrebbe optare per Foggia) e Rodi (per la fascia del Gargano Nord, che servirebbe i cittadini di Vieste, Peschici, Vico, Ischitella, Cagnano, Carpino e San Nicandro - a rispetto dell'antico Circondario abbracciato dall'ormai Città di Rodi). I sindaci potrebbero convenire circa la mia idea o mettersi d'accordo per lievi "aggiustamenti". Credo che la Giustizia ne gioverebbe, esattamente come ne gioverebbero i cittadini.

Vincenzo Campobasso