DAL PARLAMENTO (nota del deputato PdL Ugo Lisi) = Razionalizzazione non può fare rima con caos e disordine. Nessuno di noi, in alcun contesto, si vuole sottrarre dalla necessaria esigenza di ottimizzare l’erogazione dei servizi sul territorio per contenere i costi e non gravare sulle tasche dei cittadini. Tuttavia la razionalizzazione deve andare di pari passo con la qualità dei servizi offerti. Più volte ho avuto modo di presentare al ministro Severino la difficile situazione cui andrebbero incontro i cittadini salentini se dovessero chiudere molte delle sedi distaccate del Tribunale di Lecce.

“Anche in questa occasione, come ho avuto modo di ripetere, non c’è rivendicazione campanilistica di sorta, ma solo la presa d’atto che la provincia di Lecce è una delle più grandi d’Italia, nella quale insistono ben 97 Comuni. Se razionalizzazione significa chiusura per oberare la sede di Lecce, allora vuol dire che non si va nella direzione di garantire qualità alla Giustizia. Continueremo quindi a ribadire al Guardasigilli questa peculiarità territoriale, dimostrando la necessità di accorpare nel rispetto dell’efficienza con opportune distribuzioni territoriali dei carichi giudiziari. E ciò, si badi bene, non solo in considerazione dei disagi che si arrecherebbero a magistrati e avvocati ma soprattutto a dipendenti e cittadini” (Ugo Lisi).