Due note del consigliere regionale PdL Giandiego Gatta.

1. “E’ incredibile che chi aumenta la pressione fiscale di quasi 400 milioni di euro in un anno a carico dei cittadini pugliesi possa auto-celebrarsi come ‘rivoluzionario’. E probabilmente Vendola lo è, ma nell’accezione etimologicamente originaria, e cioè come chi vuole ‘revolvere’, cioè riportare indietro le lancette della storia della Puglia, facendola sprofondare nel baratro della disperazione, dei tagli agli Ospedali e della spesa sociale. La ‘rivoluzione’ di Vendola è quella fotografata dall’ultimo rapporto della Banca d’Italia, per il quale il tasso di disoccupazione è aumentato vertiginosamente: in una famiglia su 5 nessuno dei componenti in età lavorativa ha un’occupazione e la fasce giovanili sono le più colpite, con un giovane su tre che non lavora e non studia.
Altro che rivoluzione!”.


2. “Segnalo l’assoluta rilevanza del nostro emendamento al ddl di variazione del Bilancio che implementa di 2 milioni e 760mila euro il Capitolo destinato a interventi per le scuole paritarie private per l’infanzia senza fine di lucro. Esso consentirebbe la sopravvivenza di istituti di straordinaria utilità sociale, che colmano insostituibilmente vuoti della mano pubblica a costi di gran lunga più bassi e garantiscono migliaia di posti di lavoro. Questo emendamento è in piena continuità con precedenti analoghe iniziative da me proposte col pieno sostegno dell’intero centro-destra. La sostanziale sordità a queste problematiche da parte della maggioranza conferma il taglio vetero-ideologico delle sue politiche, che non si arresta nemmeno di fronte a evidentissime ragioni di carattere sociale.”


(Per la Segreteria: Tommaso Francavilla)