MAURO CLEMENTE = “La Provincia possiede tutti gli strumenti di pianificazione utili ad avviare la programmazione del Metrò del Mare. Basterebbe solo decidere di attuare il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, ridotto a banale strumento di propaganda politica ed elettorale”. E’ Mauro Clemente, responsabile del dipartimento Turismo della segreteria provinciale Pd di Capitanata, a raccogliere e rilanciare i suggerimenti operativi di alcuni operatori turistici giunti a Vieste per la Borsa del Turismo: “Il programma del centrosinistra contemplava la sperimentazione di questo modello di mobilità alternativa e ambientalmente sostenibile, dimostratosi anche un fattore di marketing territoriale”.

La previsione è in linea col Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale - “realizzato praticamente per intero dalle giunte provinciali di centrosinistra e solo adottato dall’esecutivo Pepe” - che ipotizza l’attivazione del servizio di trasporto pubblico locale fra i Comuni costieri e una linea veloce di collegamento Isole Tremiti-porti di Manfredonia, Rodi Garganico, Vieste. Lo scalo sipontino, peraltro, è uno dei terminal del treno-tram, infrastruttura ferroviaria leggera e a basso impatto ambientale la cui progettazione è già finanziata nel primo stralcio della pianificazione strategica di area vasta ‘Capitanata 2020’, così che “aliscafi e treno-tram potrebbero effettuare l’interscambio di passeggeri sostando a pochi metri di distanza l’uno dall’altro”.

Su questa opzione programmatica, inoltre, convergono tanto il Piano Regionale dei Trasporti che il Piano Urbano della Mobilità di Area Vasta del Comune di Foggia, “dove si evidenziano le connessioni fra aeroporto, sistema ferroviario e altre modalità del trasporto - continua Clemente - a partire da quella elicotteristica che è in piena fase espansiva. La centralità dell’aeroporto ‘Gino Lisa’ nel sistema infrastrutturale al servizio del comparto turistico è indiscutibile e indiscussa - prosegue - ma il dibattito e la progettazione devono essere capaci di orientarsi verso una piena ed effettiva intermodalità, che sul Gargano non può prescindere dall’utilizzo delle ‘vie d’acqua’: molto più brevi, lineari e funzionali di quelle stradali.

“La Giunta provinciale - aggiunge - è con ogni evidenza impreparata ad affrontare un simile livello di confronto; anzi, il presidente Pepe ritiene di poter fare a meno di un assessore che si occupi a tempo pieno dei trasporti, fra le poche competenze effettive e di peso della Provincia. Per coincidenza, anche il settore turistico è stato abbandonato a se stesso alla vigilia della stagione estiva, quando bisognava produrre il maggiore sforzo in termini di programmazione e capacità di intervento per valorizzare il primato regionale di capacità ricettiva (43 percento) e presenze (36).

“Con queste premesse politiche e amministrative, invece - conclude, - la Capitanata continuerà ad accumulare ritardo rispetto alle altre aree italiane ed europee, e di metrò del mare potremo riparlarne alla fine dell’inutile e mortificante esperienza di governo della destra a Palazzo Dogana”.

NICOLA VASCELLO = In relazione alla questione relativa al Metrò del Mare, sollevata dal responsabile del Dipartimento Turismo della segreteria provinciale del Partito Democratico, Mauro Clemente, l'ex assessore provinciale al Turismo e ai Trasporti, Nicola Vascello, ha rilasciato la seguente dichiarazione: 'La richiesta avanzata dai Buyers Internazionali durante la BTG di Vieste circa l'avvio della programmazione relativa al Metrò del Mare è stata da tempo affrontata dall'Amministrazione provinciale durante il mio mandato di Assessore ai Trasporti. Nei mesi scorsi, infatti, questa opzione strategica per lo sviluppo della straordinaria industria turistica territoriale è stata studiata e inserita all'interno del Piano di Bacino dei Trasporti (il documento attraverso cui si individuano i flussi e le direttrici del sistema della mobilità provinciale nel più generale quadro regionale) approvato dalla Provincia di Foggia, integrato all'interno del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e trasferito all'attenzione della Regione Puglia.

“Siamo certi dunque di aver fatto il nostro dovere e di aver prestato la giusta attenzione alle legittime istanze avanzate dai nostri territori. Siamo fiduciosi che la Regione Puglia saprà in tempi rapidi provvedere al recepimento delle indicazioni contenute nel Piano di Bacino 'che tra l'altro riguardano tutto il sistema di trasporto intermodale della provincia', così da contribuire in modo positivo alla costruzione di un sistema della mobilità che consenta al territorio provinciale di esaltare e valorizzare al meglio le sue straordinarie specificità e la sua vocazione primaria”.