Finalmente possiamo commentare una buona notizia: il 29 Marzo ci sarà la giornata ecologica a Peschici. Da una iniziativa dell'assessore Michelino Vecera e della Protezione Civile, quella domenica sarà dedicata alla pulizia dei boschi e delle zone di Peschici più degradate dalle discariche selvagge. Questa iniziativa ha l'intenzione, lodevole, di sensibilizzare le giovani generazioni sulle problematiche ambientali e tutti quei cittadini che vogliono partecipare a rendere il nostro paese più vivibile.
Speriamo che questa iniziativa non rimanga un fatto isolato, soltanto di facciata, ma sia l'inizio di una discussione seria di come affrontare il problema dei rifiuti, perchè la situazione in cui ci troviamo ha bisogno di un intervento radicale sulla gestione della raccolta differenziata a Peschici.

Basta farsi un giro per vedere che la situazione è grave e bisogna rivedere le scelte fatte, insufficienti per rendere il nostro paese civile sia dal punto di vista turistico, sia dal punto di vista della dignità che deve offrire ai suoi abitanti. E' in corso un grande dibattito sulle conseguenze dell'esaurimento della disponibilità della discarica di Vieste e le scelte che verranno fatte avranno conseguenze importanti su tutte le popolazioni del Gargano. E’ pertanto importante che anche a Peschici si apra una discussione su come gestire questa emergenza. Intanto, coinvolgendo i cittadini nelle scelte e nelle responsabilità per affrontare questa situazione, è necessario che tutti abbiano le informazioni e gli strumenti per avere coscienza dell'importanza della raccolta differenziata.

Quando parlo di informazioni ritengo che debba essere fatta una capillare comunicazione a tutti i livelli, partendo soprattutto dalla scuola, sull'importanza determinante di una raccolta differenziata come miglioramento della nostra qualità della vita e non, come è vista oggi, di una fastidiosa costrizione. Per quanto riguarda gli strumenti, essi mancano, bisogna dotare ogni famiglia di sacchetti, secchi adatti per i diversi tipi di rifiuti da smaltire. Bisogna costringere la società che gestisce il servizio a dotare tutti i cittadini degli strumenti necessari per effettuare la raccolta, anche perchè il contratto lo prevede, e in altre reltà lo rispetta, bisogna capire perchè a Peschici il servizio è diverso.

Spero che il 29 marzo sia da stimolo a tutti noi per iniziare a discutere sulle reali necessità del nostro paese, e non come un'estemporanea presa di coscienza di un problema che in fondo preferiamo ignorare.