Sono uno dei primi turisti giunti a Peschici, oltre quarant'anni fa, e debbo purtroppo dire di aver assistito allo sfascio della Perla del Gargano. Non bastava l'abuso edilizio deturpante (devo fare esempi?). Oggi - con il turismo religioso che tra poco sarà l'ultima ancora di salvezza del Gargano - dopo aver distrutto la vista a mare e aver contribuito al disastro ambientale con l'incuria dei boschi, aspettiamo lo scempio di quella che, se restaurata e ri-arredata (anche con rifacimenti "posticci" ma ben fatti) dovrebbe essere il richiamo di Peschici ai Tour operator del nord che, dopo aver portato i turisti a San Giovanni e Monte, non cercano altro che un'ulteriore tappa. Temo che - amando la Puglia - toccherà anche a me pensare di passare le ferie in Salento per non essere costretto a vedere un altro scempio. P.S. Nel 1968 sono stato testimone diretto - dalla casa di un'altra turista storica di Gallarate in paese - della piena che il canale(tto) di bonifica montana è oggi ben lungi da convogliare. Non voglio dire di più per non passare da menagramo...