Da Finmeccanica, Ugl nazionale (Roma), riceviamo e pubblichiamo. “Accogliamo positivamente l’ipotesi del management Finmeccanica-Leonardo di riposizionarsi nel settore aereonautico puntando sulla produzione di aerei da trasporto passeggeri con motori turboelica”. Lo hanno detto il segretario generale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, e il segretario nazionale dell’Ugl Metalmeccanici con delega a Finmeccanica-Leonardo, Adelmo Barbarossa, spiegando che “il successo ultraventennale del progetto Atr nelle due versioni 42 e 72, con oltre 1200 aerei venduti nel mondo, potrebbe così avere un ulteriore sviluppo sia in campo civile che militare, sfruttando gli attuali bassi prezzi del petrolio, i costi di manutenzione contenuti, la possibilità di utilizzo anche delle strutture aeroportuali più piccole”.
“Come - aggiungono - sosteniamo da tempo nei tavoli aziendali e istituzionali, il progetto Turboprop può rappresentare una svolta produttiva per gli stabilimenti campani e pugliesi del Gruppo, che hanno tutte le tecnologie e le competenze necessarie a puntare su un prodotto nuovo con un rilevante mercato internazionale e ricadute occupazionali importanti. Ci auguriamo - concludono - che il governo, in qualità di azionista di maggioranza, sappia cogliere le importanti opportunità offerte da questo progetto, facendo la sua parte per favorirne la piena realizzazione”.
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