L'estate ormai è lontana e in molti siamo tornati alla solita monotona vita paesana. E sì, perché questa stagione oltre a portare molte persone che scelgono la nostra Peschici per trascorrere le vacanze, primaria fonte della nostra economia, non ci fa mancare divertimenti serali che il nostro Comune organizza per intrattenere loro e noi residenti, specialmente chi ha una certa età, come la sottoscritta, e nessuna intenzione di abbandonare questa terra.
Quest'anno addirittura c'era anche uno stand che, oltre a dare informazioni, distribuiva un questionario da riempire formulando consigli e suggerimenti su come migliorare l'accoglienza. Di sicuro l'avranno compilato in tanti, ma io sono molto scettica sul fatto che siano stati letti e analizzati tutti.
Io, al contrario, il "mio" questionario lo compilo adesso. E iniziamo dagli operatori turistici: invece di lamentarsi per una stagione andata male (anche se il ritornello non cambia mai...), perché non collaborano di più a migliorare la nostra immagine? Visto che belle le "nostre" prime sagre?
Parliamo ora del nuovo bagno pubblico, bello pulito e sorvegliato. Attenzione agli orari però, perché se a una certa ora a qualcuno... scappa, lo trova chiuso. Dobbiamo attenerci agli orari anche per queste cose? Perché non aumentiamo il personale nei periodi di maggiore afflusso dei turisti?
E arriviamo alla "monnezza". Pochi cestini situati solo ed esclusivamente nella zona centrale. Già i bidoni, l'ho già detto, la vecchia Amministrazione li ha tolti dalla strada e ce li ha messi in casa, ma perché sono rimasti in Viale Kennedy! E' una zona compresa in altra giurisdizione? Salvo poi bruciarli tutti insieme com'è successo alla "167" qualche settimana fa... ma questo è un altro discorso!
Non sarebbe meglio ripristinare quelli differenziati o ricorrere alle cosiddette "isole ecologiche"? Le ho viste, io, coi miei occhi e non nell'altra Italia: a Vico! E' mai possibile che un bar debba tenersi nel locale le bottiglie vuote per una tutta una settimana intera? La sanità, poi, è il settore sempre in attesa di migliorie. Il pronto soccorso va potenziato nel periodo estivo e l'altra ambulanza rimessa in funzione. E' ridicolo che non venga riconosciuta dal "118". La vogliamo finire con questa burocrazia di ...? E la gente ne paga le conseguenze.
E chiudiamo con un'ultima considerazione, così, a carattere generale: le critiche servono a migliorare e migliorarsi, a far riflettere su come si opera, senza portare rancore o tentare di tappare le bocche. Siamo o non siamo in democrazia. Soprattutto i personaggi pubblici dovrebbero saperle accettare e fare autocritica.
Intanto, noi abbiamo ripreso a scrivere le nostre riflessioni, e con noi sono tornate pure... le "ballerine".
Viva l'Italia!
donna rachele