Se penso a come viene amministrata e maltrattata la città di Foggia e l’intera sua provincia mi viene da piangere! La Capitanata produce la maggiore quantità di pregiato grano duro e non siamo capaci di trasformarlo in pasta (Barilla fugge… Tamma muore…). Siamo i maggiori produttori di pomodori e non siamo capaci di trasformarli (di impianti di trasformazione nemmeno l’ombra a beneficio della Campania).

Vantiamo vitigni eccezionali che producono vini di alta gradazione e non siamo capaci di imbottigliarli e vederli in Italia e nel mondo (lo produciamo, lo svendiamo ad altre regioni e nazioni e poi lo ricompriamo costosamente ben imbottigliato sotto false spoglie…). Produciamo grosse quantità di eccellente olio extra-vergine di oliva e non siamo capaci di piazzarlo sui grandi mercati nazionali e internazionali (lo svendiamo alle aziende del nord che lo rivendono come produzione propria e a peso d’oro).

Abbiamo una struttura fieristica che logisticamente è una delle migliori e siamo stati capaci di far fuggire tutti: grandi aziende estere, grandi e piccoli espositori (da tempo la Fiera di Foggia è la Fiera delle passerelle politiche, dei convegni di solo “chiacchiere e distintivi” che non dicono mai cosa hanno prodotto ma sempre cosa vorrebbero fare. Una Fiera internazionale ridotta a bancarelle di coltelli, pinze e chiavi inglesi (di questo passo perderemo pure quelle…).

Abbiamo la più grande rete viaria al mondo di antichi Regi Tratturi e non siamo capaci di proteggerla, di istituire le ippovie che porterebbero turismo e ricchezza ai nostri piccoli Comuni così tristemente isolati a causa delle strade-vergogna impercorribili. Abbiamo tutta l’antica città di Arpi da scavare, da riportare alla luce e non siamo capaci di salvarla dalla deturpazione e dal saccheggio dei tombaroli. Avevamo due laghi ricchissimi e siamo stati capaci di farli morire e trasformarli in fogne aperte con un abusivismo impressionante.

Non siamo capaci di difendere la nostra Foggia e ci facciamo scippare di tutto. Un saccheggio continuo delle nostre ricchezze istituzionali. Oggi sono tutte “EX” e altre lo diventeranno: - EX Officina FS Grandi Riparazioni; - EX-Autorità portuale di Manfredonia; - EX-Squadra Enel; - EX-Distretto Militare (Cesare Oddone); - EX-Scuola di Polizia (Caserma Miale); - EX Zuccherificio di Foggia (SFIR); - EX-UPIM; EX-Standa; - EX-Istituto zootecnico di Segezia; - EX-Istituto Foraggiere; - EX-Barilla; EX-Tamma; Ex-Consorzio Agrario; - EX-Sicem; - EX-Cartiera; - EX-D’Avanzo; - EX-Banca d’Italia; - EX-Ippodromo (del Deposito Cavalli Stalloni di Foggia); - EX-Stadio Zaccheria; EX–Cattedrale – EX-Isole Tremiti (l’elenco degli EX e dei futuri EX è lungo) e di questo passo ci troveremo anche una EX-Foggia! Eccheccazz !!!

Siamo solo capaci di fare palazzi, deturpare la città lasciandola senza regole e controllo, tagliare centinaia di alberi sani (Piazza Giordano, Piazzale Italia, Boschetto della Villa,) e distruggere intere zone “protette” (Bosco Incoronata, Gargano). Siamo solo capaci di tollerare tutti questi amministratori incapaci di destra, di centro e di sinistra. Provate ad andare quando si riunisce il Consiglio comunale di Foggia, sembra di stare allo stadio! Non sì è capaci di capire chi è della Maggioranza e chi della Minoranza. Salvo pochissimi, ridono tutti, si abbracciano tutti, si insultano tutti, c’è chi esce, chi entra e chi non c’è. Tutto fanno meno che pensare con responsabilità e razionalità ai problemi della gente e della città. (Attenzione! Non lo dico io, se lo dicono loro, gli stessi consiglieri nell’ Aula consiliare.)

Insomma quando si è lì, da cittadino-uditore, in quella CASA che dovrebbe essere anche la tua, ti viene spontaneo esclamare: “ CHE C’ ST’C’!!! “
Siamo così cazzi, che alla fine, questi cazzi d’incapaci li RIVOTIAMO!!!
Poveri noi e poveri i nostri e i loro figli!