Possiamo azzardarci a chiarire che, chiamando “rondini” quelle che giungono da noi in primavera e vanno via inesorabilmente in agosto, talvolta nella prima metà del mese commettiamo un errore. Infatti, non si tratta affatto di “rondini”, ma di “rondoni”. Le “rondini”, che possono anche essere stanziali (le vediamo nei pressi di casolari di campagna, dove fanno nidi di fango sotto i cornicioni), hanno le zampette prensili e non svolazzano nel cielo alto. I “rondoni” non hanno le zampe prensili e - come tutti sanno - se cadono non sono in grado di riprendere il volo (Vincenzo Campobasso).
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