Dal presidente del Comitato Tutela Mare Gargano, Michele Eugenio Di Carlo, riceviamo e pubblichiamo, mentre si comunicano luogo e data del prossimo mega-raduno.


“Il Comitato per la tutela del mare del Gargano esprime la propria soddisfazione per come sono andati gli incontri del 4 settembre riguardanti la raccapricciante questione del petrolio nell’Adriatico. A Monte S. Angelo, dove si è svolto l'incontro fra i rappresentanti del Parco Nazionale e i sindaci del Gargano, la possibilità di trattare col Governo l’aumento della distanza dalla costa delle coltivazioni petroliere è stata del tutto accantonata, come da noi sempre sollecitato.

“A Bari, dove il governo regionale ha incontrato le nostre associazioni, c'è stata una totale convergenza di idee e propositi, tanto che il Consiglio regionale ha immediatamente approvato un odg che dà mandato al presidente, all’assessore all’Ambiente, alla giunta regionale, di opporsi nella maniera più opportuna, efficiente ed efficace alle decisioni del governo nazionale riguardanti prospezioni, ricerca, coltivazione di petrolio nel sottosuolo del mare Adriatico.

“Peraltro, come proposto in maniera del tutto condivisa dal Comitato “No petrolio, Sì Energie rinnovabili”, il presidente Nichi Vendola ha scritto alle segreterie nazionali dei partiti affinché producano gli atti necessari a vietare totalmente le trivellazioni nei mari italiani. In queste ore, una risposta positiva è giunta dall’on.le Di Pietro in rappresentanza dell’Italia dei Valori. Il Comitato per la tutela del mare del Gargano, in fiduciosa attesa, auspica che anche le segreterie nazionali dei partiti che sostengono il governo Monti si pronuncino contro quello che si configura, a tutti gli effetti, come un vero scempio al nostro territorio e alla salute dei suoi cittadini” (Michele Eugenio Di Carlo).

Nel contempo ci giunge notizia che sono stati fissati luogo e data in cui la Rete No Triv scenderà in piazza a manifestare il proprio dissenso: Manfredonia, 6 ottobre. Si invitano pertanto tutte le Associazioni aderenti alla Rete a impegnarsi per far crescere il muro contro le trivellazioni in Adriatico e Jonio, ma soprattutto alle Isole Tremiti. La giornata si concluderà con un mega-concerto.