Dal parlamentare PdL Vincenzo Barba di Gallipoli riceviamo e pubblichiamo.


“È con un autentico quadrifoglio vincente che ha inizio la campagna elettorale del centrodestra di Gallipoli, che ha individuato in Toti Di Mattina il suo candidato a sindaco, con grandi probabilità di vederlo già primo cittadino al termine dello spoglio del 7 maggio prossimo. Un quadrifoglio, come mi piace raffigurarlo, perché quattro sono le liste che lo compongono: Il “Popolo della Libertà” e la “Puglia Prima di Tutto”, insieme a due liste civiche, costruite con attenzione, competenza e partecipazione: “Vieni con Noi con Di Mattina Sindaco” e “Città vecchia e Città nuova con Di Mattina Sindaco”.

“Devo con onestà ammettere che sarebbero potute essere di più le liste che aspiravano a sostenere Di Mattina, ma abbiamo preferito fare una scelta di coerenza e di responsabilità, nel pieno convincimento che il momento elettorale non può e non deve essere avulso dagli obiettivi e dai progetti di governo amministrativo della città. Insomma, non abbiamo pensato solo e soltanto a vincere - e poi chissà…, e poi vediamo…! - ma abbiamo ritenuto doveroso prendere in considerazione il momento successivo alla vittoria, quello in cui le promesse elettorali devono trasformarsi in azioni concrete, le parole devono diventare fatti. E per far ciò occorre una squadra compatta, coesa, animata dagli stessi principi e dagli stessi valori, che non si divida, come accade in tante situazioni, al momento della costruzione della compagine di governo.

“Insieme ai responsabili della quattro liste, in pieno accordo con loro, ho avallato personalmente la scelta di ogni singolo candidato, per una dimostrazione di limpidezza e onestà comportamentale nei confronti della nostra città: noi, all’indomani dell’affermazione elettorale, saremo in grado di realizzare ogni singola riga del programma elettorale, in perfetta armonia con le scelte e la volontà degli elettori. Abbiamo individuato un candidato sindaco che pur avendo un’ottima esperienza amministrativa, viene dal mondo delle professioni, essendo un commercialista, della società civile, portando avanti innumerevoli iniziative sociali, dell’imprenditoria gallipolina, essendo titolare di strutture turistico-balneari e conoscendo, quindi, in prima persona le scelte di marketing territoriale che dovremo adottare per rilanciare Gallipoli.

“Ma non ci siamo fermati soltanto al candidato primo cittadino: abbiamo costruito una squadra per il consiglio comunale forte in ogni reparto, che ha pescato in ogni ambito civile, sociale, professionale. E c’è ancora di più: abbiamo tanto rimproverato la mancanza di trasparenza negli amministratori del recente passato, che proprio con il criterio della trasparenza umana e politica, abbiamo voluto realizzare le nostre quattro liste. Come ho avuto modo di dire qualche giorno fa si tratta di due partiti reduci dal bagno purificatore di passione e di entusiasmo democratico che si sono espressi a livelli di partecipazione enorme nel primo congresso provinciale del Pdl e di due civiche animate dalla voglia di svoltare, cambiare, crescere per far rinascere e risorgere la “Perla dello Jonio”.

“Ho l’esperienza necessaria per poter arricciare lo sguardo con soddisfazione pensando al futuro e predispongo sin da ora il mio palato per la degustazione di una vittoria succosa, saporita, degna della svolta che la nostra città merita Alle mie parole si aggiungono quelle, sempre misurate e sempre profonde, del candidato sindaco, al cui fianco saremo uniti e compatti, che può sentire alle sue spalle il soffio innovatore di quattro liste pensate, costruite e nate per vincere, perché la “Città Bella” merita un futuro roseo in un territorio che sta dimostrando di saper affrontare e vincere le grandi sfide che la globalità ci impone (Vincenzo Barba).