Pasquale Santamaria, commissario liquidatore dell’Amica, l’azienda di igiene di Foggia, ha dichiarato che la società è in crisi finanziaria e non riesce più a garantire la gestione quotidiana riguardante la raccolta dei rifiuti. Non avendo più liquidità, avrebbe difficoltà nella riparazione dei mezzi ormai obsoleti e soprattutto nella regolare fornitura di gasolio. L’emergenza più avvertita riguarderebbe la raccolta differenziata, in quanto non ci sarebbero mezzi sufficienti.
Patrizia Lusi, viceresponsabile per la Puglia dell’Italia dei Diritti, ha così commentato la notizia: “La crisi finanziaria in cui versa il Comune di Foggia ha ripercussioni anche sulle aziende partecipate, cui è demandata la gestione di servizi essenziali quali la nettezza urbana. La mala gestione amministrativa degli anni passati ha causato all'ente Amica buchi nel bilancio che ne hanno portato alla messa in liquidazione. Come al solito è la cittadinanza che sopporta le conseguenze più drammatiche, con cassonetti stracolmi e immondizia che non viene ritirata anche per giorni. Sarebbe opportuno individuare le responsabilità di questa mala gestione amministrativa e un piano strategico di lunga durata per il risanamento dell'azienda” (Ufficio Stampa Italia dei Diritti).
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