Dal presidente del Comitato S.P.A. (Sanitari Precari Altamurani) Domenico Cirasole riceviamo e pubblichiamo.

“Lunedì 15 marzo, alle 9.30, i precari delle Asl (medici, psicologi, terapisti, tecnici, dietiste) chiederanno con un sit.in il pieno rispetto delle leggi. Le ultime sentenze della Corte Costituzionale ribadiscono il principio dell’accesso alla Pubblica Amministrazione solo per concorso, oltre a confermare la volontà del Ministro Raffaele Fitto di applicare solo in Puglia il Blocco del turn-over in sanità, derogato dallo stesso in tutte le altre regioni. Dette sentenze non smontano il principio della 368/01, che sanziona gli enti (privati e pubblici) a non abusare-sfruttare i lavoratori con contratti a termine.

“Le sentenze ultime non cancellano la L. 368/01 e i Ccnl del comparto della sanità. Asl e aziende da anni in affanno, con piante organiche non aggiornate, sopravvivono, in mancanza di concorsi, da più decenni solo grazie al continuo sfruttamento di lavoratori con contratti a termine, e costantemente raggirano la legge e i limiti da essa imposti (massimo delle proroghe concesso, 36 mesi), mandando a casa il personale pochi giorni prima dello scadere dei limiti stessi imposti.

“Asl e aziende da anni raggirano la legge, e sfruttano il lavoro di professionisti precari, licenziando, non concedendo proroghe, trasformando i contratti da tempo determinato in co.co.co ovvero in co.co.pro. o peggio ancora imponendo gli stessi medici e infermieri di lavorare nelle stesse Asl attraverso cooperative o società interinali.

“Noi chiediamo coerenza alle forze politiche che concedano a tutto il personale (anche al personale che da più di 36 mesi è alle dipendenze delle Asl-aziende) proroghe lunghe tanto da superare il blocco del turn-over (imposto a livello nazionale per il 2011-2013) e inserito nel piano di rientro-riordino regionale. Detto personale medico e infermieristico ricopre posti vacanti e non semplici sostituzioni di malattia e gravidanza. Noi riteniamo che la cronica carenza di personale nelle Asl non possa essere continuamente raggirata licenziando i sanitari precari.

“A tutte le forze politiche chiediamo coerenza e atti d’impulso in tal senso concedendo a tutto il personale in scadenza adeguate proroghe atte a garantire:
• il diritto assistenziale rivolto alla persona fragile;
• il diritto al lavoro e alla continutià lavorativa (stabilizzazione).

Domenico Cirasole


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