... per il vostro “puntodistella” nel silenzio assordante in cui versa il Gargano , la “vostra Stella” spero che sappia indicare la via in più a quanti dicono di amare la propria terra e nel contempo l’azzannano come lupi. Vivissimi saluti. Carlo d’Altilia °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
A mo' di ringraziamento, ne pubblichiamo una lirica... persuasiva °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
AI GIOVANI DEL GARGANO =
Ditemi sapete voi se esiste / un paradiso degli alberi morti? / Sapete voi se esiste un luogo di luce / dove si possa godere / il silenzio delle falene la notte? / Ad ogni ritorno / scruto l'orizzonte e non vedo / nell'aria morta del paesaggio / i pini d'Aleppo cercare il cielo. / Ditemelo ora / in virtù della vostra giovinezza / esiste "un orizzonte di senso" / dove noi si possa approdare / prima che si alzi tempesta / il vociare dei replicanti / di quanti dicono / d'amare la propria terra / ma restano in silenzio? / Io vi chiedo / parafrasando Elie Wiesel / "Sono forse uomini quelli?" / Il Gargano resterà per sempre / un universo di identità liquide? / La somma di frammenti deboli / che mai si faranno unità? / Che voi possiate godere per sempre / della bellezza della vostra terra / - la bellezza delle cose / esiste solo nella mente / che le contempla -. / Che voi sappiate preservarla / che mai dobbiate abbandonarla / la vostra terra. / Amatela prima che uomini / "dalle passioni inutili" / facciano della vostra vita / e del Gargano / un giardino morto per sempre.