Dalla presidente dell’Associazione Animalisti Italiani di Vieste riceviamo e con piacere pubblichiamo.
“Billy è un cane, un pastore maremmano maschio di circa 4 anni che viveva randagio su una collina a due chilometri daVieste col brutto vizio di rincorrere biciclette e motorini che passavano lungo la strada che costeggia la collina. Da qualche tempo però aveva esteso la difesa del suo territorio alla vicina spiaggia di S. Lorenzo dove in molti vanno a passeggiare. Ciò causava non pochi problemi poiché Billy in quel tratto di spiaggia diventava particolarmente aggressivo con uomini e altri animali.
“La cosa ha portato l'Associazione Animalisti di Vieste a segnalarlo alla Asl come cane pericoloso per la sicurezza pubblica e così dopo un concitato inseguimento il veterinario Asl, con l'aiuto dei volontari dell'associazione, è riuscito a catturarlo e sedarlo. Sembrava tutto finito quando da dietro un cespuglio è spuntato un cucciolo bianco bellissimo con due occhioni neri, grandi grandi. Sembrava un batuffolo di cotone: era Billy in miniatura. La situazione ha commosso tutti i presenti: non era il territorio che Billy difendeva sulla spiaggia, ma il suo cucciolo, che a vedere il papà a terra, immobile, sembrava voler dire ai presenti "non portatemelo via, è tutto quello che ho". “Billy, se nessuno lo adotta, passerà la vita per sempre in un canile. Per la sicurezza pubblica è giusto che sia, ma il messaggio che questo cane-papà ha dato a tutti fa davvero riflettere, soprattutto in un'epoca come la nostra, in cui troppo spesso sentiamo di storie in cui i genitori trascurano, maltrattano, violentano e buttano nei bidoni della spazzatura i propri figli. Grazie Billy, speriamo di riuscire a fare tesoro della tua straordinaria lezione d'amore” (Franca Balsamini).
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