Caro direttore, nel suo editoriale del cartaceo di giugno m'ha colpito il modo di vivere dei giovani. Annoiati, in cerca d'emozioni forti, mode che a noi di una certa età non vanno giù. Sanno solo trasgredire le regole sociali, consumare droghe, tatuarsi, infilarsi aggeggi metallici in varie parti del corpo... Vanno a scuola perchè non sanno che fare. Ai miei tempi si imparava un mestiere e pure l'edu-cazione che ormai nelle famiglie scarseggia. A Peschici, in quanti lo imparano? Per l'amor di Dio, tutti vogliamo stare puliti con gli euro in tasca e questi sono i giovani che un giorno ci rappresenteranno? Stiamo freschi! E questa noia che porta all'insoddisfazione, da dove deriva? A proposito di mode: ho sentito che in America 17 ragazzine sono rimaste volutamente incinta! Crescere un bimbo non è un gioco, a quell'età poi e per come si cammina oggi. Cari genitori, mettetecela tutta, anche facendo i duri date amore ai figli. E la chiesa? Ahivoglia i preti a sgolarsi sugli altari, insegnando sani percorsi, se non hanno l'aiuto dalla famiglia. A proposito di preti, sono sconcertata per il danno alla chiesa del Purgatorio. Non basta tutti i soldi spesi per rifare il tetto della cappella cimiteriale (mi sembra caro ciò che gli hanno fatto spendere), pure le fioriere sono andati a demolire? A chi davano fastidio, al comune o a chi ha bisogno di allargare i propri spazi? Vergogna, non si guarda in faccia a nessuno, solo il Dio denaro. E il parroco, non poteva far niente o è impegnato a organizzare gite, cambiare tradizioni, fare lunghe messe con canti urlati stile dance music, azzittendo la mattina le povere vecchie coi loro canti antichi? E poi, sempre soldi ci vogliono per la parrocchia? Ma quello di prima non ha lasciato un gruzzolo? E l'altro parroco che cambia vetrina con una stile ospedale... e che è, più bella di quella che stava? E la porta del battistero in ferro lavorato, dov'è finita? "Non c'è più religione!" W l'Italia!