Riceviamo e pubblichiamo.

“La sosta della macchina di Saverio Prencipe nell'area pedonale Piazza Vittorio Emanuele è giustificata dall'adozione di "ordinanze contingibili e urgenti in presenza di situazioni di emergenza" rientranti nell'attività istituzionale del vice sindaco. Per questo motivo il sottoscritto, Maurizio D'Arrissi e Maurizio Tangari abbiamo ritenuto opportuno montare un video goliardico e prenderci tutti in giro (http://www.youtube.com/watch?v=m57nzanUiDw).

“E' chiaro a tutti che è in atto una coordinata strategia denigratoria contro Saverio Prencipe operata congiuntamente da esponenti di entrambi gli schieramenti politici che conosciamo benissimo (in realtà lo schieramento politico è unico), forse minacciati dalla popolarità del vice sindaco. Non ci convince la puntualità degli articoli provenienti da un consigliere poco puntuale nella lunga attività d'opposizione.

“A questa strategia denigratoria ‘ad personam’ noi non vogliamo assolutamente partecipare, preferendo sottolineare con articoli dettagliati e video quelle che secondo il nostro modo di vedere sono le presunte responsabilità ‘politiche’ di Saverio Prencipe, dell'Amministrazone Comunale di Vieste e dell'opposizione troppe volte in silenzio. Riteniamo opportuno mettere in evidenza le presunte incompetenze, manifestare critiche e legittime opinioni basate su fatti e dati, e non su schiocchezze pretestuose atte a infangare persone e famiglie.

“E' chiara a tutti l’opposizione di chi scrive all'attività politica di Saverio Prencipe, dell'Amministrazone Comunale di Vieste e dell'opposizione. Ma questo non significa trasformare l'arena politica in un bar dello sport. La competizione elettorale non deve allontanarsi dalla manifestazione di idee e programmi finalizzata alla ricerca del consenso popolare. Auguriamo a Saverio Prencipe e all'Amministrazione Comunale di Vieste buon lavoro (o buone vacanze).

“Fedele alla mia idea di fare politica, ritorno ai miei studi per mettere in evidenza le incompetenze di questa Amministrazione colpevole di aver sperperato oltre 70mila € per ricordarci quel tagliateste di un Draghut. Incompetenze non messe in evidenza dalla fantomatica opposizione di sinistra (Lazzaro Santoro)”.