Dal Coordinamento dell’Associazione “AltraCittà San Severo” ricerviamo e pubblichiamo.

“Domenica 7 febbraio la terra degli Stati Uniti d’America ha tremato. Una centrale elettrica a gas è esplosa a causa di una fuga di gas, provocando cinque morti, centinaia di feriti e un numero ancora imprecisato di dispersi. Middletown, Stato del Connecticut, è la città nella quale gli operai addetti al collaudo, svuotando alcune condotte del gas, hanno provocato una deflagrazione la cui ‘onda d’urto’ si è avvertita fino a una distanza di 50 chilometri.

“La tipologia di centrale, ormai interamente distrutta, che sarebbe dovuta andare in funzione a novembre era identica a quella attualmente in costruzione a San Severo e si trova, invece, a soli 7 chilometri dal centro abitato. Ecco dimostrato come l’affermazione dei soliti ‘ottimisti a comando’, che dicono ‘la centrale è completamente sicura’, viene completamente meno.

“Analizzando la sciagura e informandoci al riguardo, è venuto fuori che le proporzioni della catastrofe che subiremmo, qualora la stessa sciagura - fatti i dovuti scongiuri - avvenisse nella centrale snseverese, sono inimmaginabili. L’ipotesi è supportata soprattutto dalla teoria delle ‘onde d’urto’ (o regime supersonico) la quale ci dimostra, purtroppo, che sulla distanza massima percorribile da questo potentissimo spostamento d’aria, il 60 percento dell’energia totale viene dissipata sul primo terzo della distanza.

“Di fronte a così tanta oggettività, non ci resta che balzare in piedi chiedendo che da subito tutti i preposti dell’Amministrazione comunale verifichino che tutte le misure precauzionali e di sicurezza siano state messe in atto nei lavori di realizzazione della centrale. Inoltre, qualora la centrale dovesse sciaguratamente entrare in funzione, chiediamo l’istituzione di una ‘commissione comunale indipendente’ che verifichi:

1) la gestione della sicurezza durante il funzionamento ordinario della centrale;
2) la gestione della sicurezza durante la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti;
3) la gestione della sicurezza in caso di eventi critici quali fughe di gas metano e/o gas tossici e incendi;
4) la gestione della sicurezza ambientale (EMAS-ISO 14001) per la gestione dei rifiuti e dell’impatto ambientale in termini di emissione.

“A ogni modo, non finiremo mai di ‘ringraziare’ quel manipolo di politici che, non curanti del ‘futuro’, ci stanno lasciando questa mostruosa eredità che, oltre a essere inutile non ci darà alcun beneficio.” (AltraCittà San Severo - Il Coordinamento)

NB. - newpuntodistella.it mette a disposizione degli organi competenti questo spazio per delucidazioni e chiarimenti al riguardo.