Da sempre molti sono stati i personaggi che si sono accaniti contro la religione cristiana. Anche nei Paesi sviluppati c’è questo accanimento, specialmente mediatico, tanto che pure in Italia associazioni di atei hanno pagato ditte di autotrasporto per affermare con alcune scritte: “Dio non c’è”. C’è solo il dio denaro, forse? In altri Stati i cristiani vengono addirittura uccisi e le chiese bruciate. Qui da noi fanno quello che vogliono…
E’ proprio vero che i nostri cuori si sono induriti. L’ha ricordato anche il nuovo parroco della chiesa madre di Peschici durante la predica del Venerdì Santo. Troppe le offese che ogni giorno facciamo, tante le mancanze. Di rispetto per il prossimo ormai ce n’è ben poco. Come l’educazione. Qualcuno sostiene che sono i tempi, che ci siamo modernizzati (… anche per la religione?). Io dico che non dobbiamo dimenticarci del nostro Dio. Visto cos’è successo in Abruzzo? Forse perché veramente i nostri cuori si sono induriti?
Sono abbastanza convinta che il Padreterno stia perdendo la pazienza. Dovremmo darci una regolata, pensare di più che la nostra religione - il Cristianesimo - c’insegna tante cose che purtroppo non mettiamo in pratica, come l’amore per il prossimo e ciò che ci circonda. Non serve partecipare a una processione per sentirsi più vicini a Dio, ma iniziare a osservare le sue leggi. Ho sempre l’immagine di quella bara grande con sopra la più piccola: uno strazio! Molti hanno detto: “Dio abbia pietà delle loro anime”. Io aggiungerei… anche delle nostre.
E ne sono sempre più convinta, dopo aver visto la festa della Madonna di Loreto e aver sentito le previsioni del tempo che mettevano pioggia. E invece solo su Peschici non è piovuto! La Nostra dolce Madre, dandoci una giornata mite, ha voluto dimostrarci che Lei ci ama e vuole che anche noi ricambiamo questo sentimento, anche se qualche giorno prima si voleva che la Sua e le altre statue dei Santi non si muovessero dalle loro nicchie per partecipare alla processione. Grazie a molta gente questo non si è verificato e non si verificherà mai. Rimaniamo uniti, le nostre tradizioni non si toccano!
A proposito di nicchia, come mai al di fuori di un negozio commerciale nel centro storico ne è stata realizzata una? Là non ci sono vincoli? Siamo sicuri?
Un’ultima cosa: si è provveduto ad allargare la curva del Morcavallo. Ma mettendo quelle pareti non è che venga allargata di molto, a mio giudizio. E poi, è mai possibile che sono mesi che quel tratto di statale è chiuso deviando il traffico sulla strada di Calena? E questa qua perché non è stata prima aggiustata, visto che è piena di buche e può succedere (o forse è già successo) che qualcuno ci sfasci la macchina? Scusate se l’ho chiamata strada. Per me è solo un tratturo.
Viva l’Italia! ("Punto di stella" - mensile d'informazione del gargano - maggio 2009)