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22/04/2015

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F1: MERCEDES IN BUONA COMPAGNIA
Clicca per Ingrandire Archiviata la gara in Cina di domenica 12 che ha visto la Mercedes di Hamilton chiudere al comando davanti al compagno di scuderia Rosberg (subito dietro le Ferrari con Vettel terzo e Raikkonen - foto del titolo - quarto), e il circus è partito alla volta del Bahrain per disputare la gara di domenica 19 aprile. Fin dalle prove libere la Mercedes si conferma l’auto da battere ma la Ferrari è vicina e determinata a rispondere colpo su colpo e in qualifica Vettel tira fuori un giro dei suoi strappando la seconda posizione dietro al campione in carica Hamilton, quarta piazza per l’altra Ferrari. Prima dello start arriva la notizia che la McLaren di Button non prenderà il via per problemi tecnici.

Al via Hamilton scatta molto bene e mantiene la prima posizione, mentre Vettel non scatta altrettanto bene e deve difendersi da Rosberg costretto a rallentare un pelo per non entrare in collisione con la Ferrari. Allora l’altra rossa di Raikkonen lo beffa all’esterno. Nelle retrovie c’è subito Maldonado che inizia a dare spettacolo con la sua guida oltre il limite: va lunghissimo alla curva 13 e viene superato da Kvyat, poi in fondo al rettilineo del traguardo il venezuelano va a riprendersi la posizione perduta. Al giro 3 Rosberg si prende la rivincita su Raikkonen e lo supera in fondo al dritto allungando molto la frenata per impedire al finlandese di potersi difendere.

Sbaglia anche Hamilton che va lungo alla curva 4 ma Vettel non è abbastanza vicino per approfittarne. Il primo a fermarsi ai box è Verstappen, causa un leggero contatto a inizio gara. Tantissimi errori in frenata: anche Vettel sbaglia alla curva 1 e va lungo, permettendo a Rosberg di riavvicinarsi e superarlo alla curva 4. Si ferma anche Vettel che rimonta gomme soft. Al giro successivo la Mercedes segue la Ferrari e ferma Rosberg (gomme soft anche per lui), mentre si ferma anche Bottas con qualche problema al pit stop, e perde tempo. Poi la sosta della Ferrari che dura solo 2,4 secondi, a differenza della Mercedes che ci mette più di 3 secondi.

Questo permette a Vettel di riprendersi la posizione nei confronti del pilota della Mercedes. Al giro dopo si ferma anche Hamilton che ha perso molto tempo con le gomme usurate, mentre Vettel fa segnare il giro più veloce nel tentativo di allontanare Rosberg, impresa senza successo perché Rosberg gli rimane attaccato e alla curva 1 lo supera. Nel corso del giro successivo si ferma anche Raikkonen, ma il finlandese monta gomme dure a differenza degli altri. Questo in teoria dovrebbe rallentare un poco il ferrarista che però riesce a tenere un ritmo più veloce rispetto a quello dei primi nonostante le gomme più dure. Massa subisce il sorpasso da Nasr e decide di andare ai box per la seconda sosta, ma la stessa scelta la prendono anche lo stesso Nasr e Maldonado rispettivamente avanti e dietro al pilota Williams scattato dai box a causa di un intervento sulla vettura in regime di parco chiuso.

All’uscita dai box, al comando del terzetto c’è Maldonado che con un pit-stop veloce ha guadagnato una posizione, sorte inversa invece per Nasr che viene sorpassato sia da Maldonado sia da Massa. Sbaglia ancora Vettel che va ancora lungo e permette a Raikkonen di guadagnare più di un secondo e mezzo in un giro solo. Problemi di affidabilità fermano ancora una volta Sainz che per un problema ai freni si deve ritirare. Si ferma ancora Vettel e monta gomme medie sperando di arrivare fino in fondo. Si fermano anche le due Mercedes: Hamilton prima e il giro dopo Rosberg che quando torna in pista si trova una brutta sorpresa: Vettel lo ha superato nel pit-stop, di nuovo. Per fortuna della Mercedes, Vettel è in giornata no e accusa anche un problema ai freni: da qui l’errore all’ultima curva che spalanca le porte a Rosberg per riprendersi la seconda piazza.

Ma non finisce qui, perché il ferrarista nel largo ha danneggiato l’alettone anteriore ed è costretto a tornare di nuovo ai box per sostituirlo, insieme alle gomme. A 15 giri dalla fine si ferma per l’ultima volta anche Raikkonen che può montare gomme soft a differenza degli altri che dovevano mettere le medie per regolamento). Vettel intanto dopo il terzo stop è a 5 secondi da Bottas e sta recuperando velocemente sul pilota della Williams. Raikkonen sfrutta le gomme più morbide e fa un giro record stellare grazie al quale guadagna ben 3 secondi sulle Mercedes! Più indietro Vettel ha raggiunto Bottas ma non riesce a passarlo sul dritto. Problemi ai box per Maldonado che riesce a ripartire ma perde tantissimi secondi.

Raikkonen continua a girare mediamente 2 secondi al giro più veloce delle Mercedes e a 10 giri dalla fine ha solo 4,8 secondi di ritardo da Rosberg e circa 11 da Hamilton. Vettel continua a stare vicino a Bottas ma non riesce a superarlo neanche col drs. A 4 giri dal termine Raikkonen ha quasi completato la sua rincorsa a Rosberg: solo 1,7 secondi li separano. A due giri dalla fine il colpo di scena: Rosberg accusa qualche problemino ai freni e tira dritto alla curva 1, con Raikkonen che non ha problemi a superarlo. Nel giro finale problemi anche per Hamilton che zigzaga vistosamente in rettilineo come se avesse problemi di pescaggio, Raikkonen si avvicina molto ma chiude con solo 3,3 secondi di ritardo. Vince Hamilton davanti a un arrembante Raikkonen e a Rosberg. Solo quinto Vettel che poi si scuserà coi tifosi per gli errori commessi.

Stefano Tavaglione


ORDINE D’ARRIVO:
1 Hamilton Mercedes 1h 35:05.809
2 Räikkönen Ferrari +3.380
3 Rosberg Mercedes +6.033
4 Bottas Williams +42.957
5 Vettel Ferrari +43.989
6 Ricciardo Red Bull +1:01.751
7 Grosjean Lotus +1:24.763
8 Pérez Force India 1 Lap
9 Kvyat Red Bull 1 Lap
10 Massa Williams 1 Lap
11 Alonso McLaren 1 Lap
12 Nasr Sauber 1 Lap
13 Hülkenberg Force India 1 Lap
14 Ericsson Sauber 1 Lap
15 Maldonado Lotus 1 Lap
16 Stevens Marussia 2 Laps
17 Merhi Marussia 3 Laps

18 Verstappen Toro Rosso Ritiro
19 Sainz Toro Rosso Ritiro
20 Button McLaren Non partito

CLASSIFICA PILOTI
1 Hamilton 93
2 Rosberg 66
3 Vettel 65
4 Raikkonen 42
5 Massa 31

CLASSIFICA COSTRUTTORI
1 Mercedes 159
2 Ferrari 107
3 Williams 61
4 Red Bull 23
5 Sauber 19

 Redazione (foto motorionline.com)
 

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