Testa

 Oggi è :  23/11/2024

Benvenuto  nel Giornale

CERCA GLI ARTICOLI :

  

Testo scorrevole
Sx

  L'ARTICOLO

15/09/2010

Dimensione carattere normale  Ingrandisci dimensione carattere  Ingrandisci dimensione carattere

Segnala

PESCHICI: PER UN LICEO DECENTE E LA DIFESA DEL TERRITORIO

Clicca per Ingrandire All’allarme lanciato nelle settimane scorse dalla nostra “Pica della Mirandola” (http://www.puntodistella.it/news.asp?id=3973), fa seguito una lettera dell’ex sindaco del Comune di Peschici, Francesco Tavaglione, al presidente dell’Amministrazione Provinciale di Foggia, Antonio Pepe, e per conoscenza ad altre autorità (prefetto Foggia, sindaco Peschici, c.te prov.le Corpo Forestale dello Stato-Foggia, c.te CTA Forestale-Monte S.Angelo, c.te Capitaneria di Porto-Manfredonia, c.te Stazione CTA Forestale-Peschici, c.te Delegazione di spiaggia-Peschici, presidente Consiglio Prov.le, presidente Consiglio Comunale-Peschici, gruppi consiliari Amministrazione Prov.le-Foggia, gruppi consiliari Comune-Peschici, dirigente scolastico Istituto Fazzini-Vieste, fiduciario Istituto Fazzini sez. staccata-Peschici, dirigente scolastico Istituto Comprensivo Libetta-Peschici, Comitato Genitori Liceo Scientifico-Peschici). Di seguito il testo.

“Stimatissimo Sig. Presidente,
la scuola costituisce per i ragazzi un’importante occasione di socializzazione e di confronto, sia con i compagni che con i professori. Attraverso la frequentazione della scuola è possibile sperimentarsi, sia relativamente alle capacità di apprendimento, sia per la messa a punto di efficaci regolatori dell’autostima a seguito di successi o delusioni, sia per imparare a gestire i conflitti che sempre insorgono in un gruppo. Ma la scuola non è solo gioia e gusto di imparare, la scuola è anche vivere ambienti sani, idonei alla messa in pratica della didattica e questo i ragazzi del Liceo Scientifico di Peschici lo sanno bene.

“Ogni giorno sono chiamati a confrontarsi con una realtà che contrasta fortemente con quelli che sono i loro pensieri e le loro aspettative, da sempre costretti a frequentare aule che meglio possiamo definire ‘sottoscala’ (foto del titolo e sotto; ndr) in condizioni davvero indignitose e da anni gridano a gran voce il loro disagio. Ma qualcuno è stato mai veramente disposto ad ascoltarli? In altri posti, per molto meno e talvolta anche senza giustificato motivo, assistiamo a manifestazioni di protesta a dir poco inqualificabili e inaccettabili, sia per i contenuti sia per le modalità di svolgimento. Al contrario, i nostri ragazzi, e in questo devo dire magnificamente ed efficacemente sostenuti e guidati da un manipolo di insegnanti capaci, coraggiosi ed eroici, hanno sempre agito, anche nella protesta, con tolleranza, grande senso di responsabilità, maturità e apprezzabile senso civico.

“Nonostante tutte le difficoltà logistiche e strutturali, il grado della nostra scuola continua a essere di eccellenza ed eccellenza vera. E’ il momento di restituire ai ragazzi e alle loro famiglie la dignità che meritano, tiriamoli fuori da quel sottoscala e provvediamo seriamente a dar loro una sistemazione vera, preludio (ci auguriamo ) di quel sofferto e richiesto edificio che non è mai stato tanto lontano dai nostri desideri. Quello che non si comprende è perché per porre fine a siffatta incresciosa e non più sostenibile situazione si debba passare attraverso la perdita di due importanti presìdi quali il Comando Stazione CTA Forestale e l’Ufficio Delegazione di spiaggia. E’ conveniente? E’ giusto? E’ logico? No! Il prezzo da pagare sarebbe troppo alto e insopportabile. La deliberazione N. 103 del 25 giugno scorso adottata dalla Giunta Municipale di Peschici conferma, purtroppo, tale indirizzo evidenziando, a mio avviso, inadeguatezza, contraddizione e illogicità.

“Non credo che qualcuno possa sentirsi offeso se definisco il citato deliberato comunale ‘scellerato’. A nulla sono valse le ragioni addotte dal Comandante del CTA del Corpo Forestale dello Stato di Monte Sant’Angelo con nota N. 5613 del 18 giugno scorso per scongiurare il trasferimento del Comando Stazione CTA di Peschici nei locali al piano terreno, sempre di proprietà comunale, situati all’interno dell’ex campo sportivo di Via Montesanto in quanto ‘gli stessi sono da ritenersi non idonei e per giunta poco decorosi per l’immagine del Corpo … i nuovi locali, pur se ristrutturati, non consentono di ricavare adeguati spazi per allocare la stanza del Comandante la Stazione e quelle del personale dipendente, né idoneo alloggio di servizio con conseguenti disagi per il personale forestale che ne usufruisce’.

“Assicurare ai cittadini legalità e sicurezza, contrastare il grave fenomeno dell’abusivismo edilizio, prevenire e contrastare efficacemente gli incendi boschivi, prevenire e reprimere con tempestività eventuali reati ai danni dell’ambiente e del patrimonio demaniale pubblico, garantire la sicurezza e la tranquillità sulle nostre spiagge, contrastare il fenomeno dell’immigrazione clandestina, contrastare i diversi traffici illeciti, prevenire e reprimere il commercio ambulante abusivo così fortemente diffuso sulle nostre spiagge e certamente negativo sia per un sano e corretto sviluppo economico sia per l’immagine turistica della nostra terra, dare assistenza in mare a natanti sia della pesca sia da diporto; tutto ciò non è sufficiente per giustificare e rivendicare con forza il mantenimento dei due presìdi minacciati di essere trasferiti altrove?

“Dare attuazione al citato atto giuntàle del Comune di Peschici significherebbe sostenere una soluzione miope e dannosa che esporrebbe di conseguenza i soggetti attuatori all’assunzione di una grave responsabilità foriera di un ingiustificato, triste e avvilente scontro istituzionale, in verità già in atto, tra Comune, Scuola, Corpo Forestale dello Stato e Corpo della Guardia Costiera, anziché favorire soluzioni sagge e condivise che riescano a conciliare le diverse esigenze legittimamente sostenute.

“I ragazzi del Liceo Scientifico di Peschici vanno indifferibilmente e senza indugio trasferiti in aule più dignitose, più decorose e più sicure. Nel contempo la Comunità peschiciana non può assolutamente rinunciare a servizi così delicati, importanti e fondamentali per il controllo e la tutela di un territorio complesso e di grande pregio paesaggistico-ambientale, attualmente egregiamente assicurati dal Corpo Forestale dello Stato (Comando Stazione CTA Peschici) e dal Corpo della Guardia Costiera (Delegazione di spiaggia Peschici). Fermare ed evitare lo scontro istituzionale sarebbe la risposta prudente, responsabile e auspicabile.

“Stimatissimo Presidente, mi rendo conto dell’esiguità del tempo disponibile, pur tuttavia non può sottrarsi al diritto-dovere di occuparsi di una così importante questione che, Le assicuro, presenta ancora ampi margini di ricomposizione.

“I più sentiti e deferenti saluti.”

Francesco Tavaglione

 Lettera al giornale

 

Dimensione carattere normale  Ingrandisci dimensione carattere  Ingrandisci dimensione carattere

Segnala

 

 
 

  Commenti dei Lettori:

-- 15/09/2010 -- 11:49:48 -- walter

Purtroppo da quando non esiste più il coordinamento dei genitori che, con gli studenti ed i professori, aveva sollevato il problema della sistemazione dei ragazzi e richiesto un nuovo edificio scolastico, sulla scuola superiore sembra tornare la maledizioni dei veti e degli scontri istituzionali che continuano a ritardare la realizzazione di un opera che doveva essere già operativa. L'esperienza ci ha insegnato che per ottenere i sacrosanti diritti dei ragazzi di Peschici di aver una sistemazione dignitosa, accanto alla proposta ci deve essere la protesta, civile ma ferma. Altrimenti si rischia di essere "dimenticati" o essere coinvolti in guerre che non ci appartengono. Walter Tauber, ex portavoce Coordinamento genitori Liceo e ITT.

-- 19/09/2010 -- 18:53:59 -- ANTONIO

Caro Walter, pare che quì a Peschici l'esperienza non insegni proprio nulla. Vi spiego il perchè!

-- 19/09/2010 -- 18:57:25 -- ANTONIO

Si commettono sempre gli stessi errori o si finisce per cadere sempre nelle stesse mancanze. Forse il tutto non pare che sia dovuto alla tanta o troppa bravura politica che abbonda in tutti i suoi aspetti di deficienze o pasticci nel nostro paese? Altra domanda: di chi è per esempio la colpa dello sfascio del comitato dei genitori e del decorso dei cinque anni, senza aver ottenuto nulla di concreto in merito alle prime aule scolastiche che dovevono essere consegnate a Peschici nei primi giorni del mese di Febbraio 2007? A chi attribuire il merito di aver perso le buone opportunità costruite da chi aveva buoni contatti per raggiungere l'obiettivo prefissato, visti gli sforzi fatti sin dall'inizio, dal 2005? Sebbene il tutto fosse iniziato bene? Ricordi per caso che qualcuno aveva già previsto e fatto conoscere a quanti andavano a restringere il cerchio dell'azione e dei partecipanti l'ipotesi di un eventuale quanto certo o scontato fallimento di un nulla di fatto?

-- 19/09/2010 -- 19:24:34 -- ANTONIO

Perchè non si ascoltano i Consigli? E' mai possibile che ogni cosa importante finisce sempre per essere gestita da pochi che poi si trincerano dietro uno scarica barile in merito alla non individuazione delle responsabilità quando poi le cose non vanno per il verso giusto? Proprio il tutto al fine di scongiurare ulteriori errori, che possono portare all'adozione di pezze o a misure rimediate in exstremis fino a divenire cause di ulteriori soluzioni di emergenza?

-- 19/09/2010 -- 20:18:04 -- ANTONIO

All'inizio la protesta vi è stata, ed è stata anche forte. Tutto il paese era stato coinvolto. Forti sono state le motivazioni. Continui e puntuali gli aggiornamenti dei risvolti di cronaca circa le vicende dei giorni della protesta e dell'occupazione degli Istituti "Liceo Scientifico ed Istituto Tecnico per il Turismo". Come pure ci sono state vicende giudiziarie legate alle denunce ed alle autodenunce in merito aelle reali situazioni delle scuole e per i comportamenti dei Cittadini che hanno partecipato all'occupazione delle aule ed alle proteste. Come ancora oggi importanti sono le ragioni per chiedere ad alta voce una soluzione al problema dell'inadeguatezza e pericolosità delle attuali ed insufficienti strutture scolastiche, specie delle superiori. Ma si commette un grande errore se si continua ad emarginare il paese ed a non coinvolgerlo nelle legittime aspettative dei ragazzi e delle famiglie.

-- 19/09/2010 -- 20:36:48 -- ANTONIO

La Politica dev'essere attività per soddisfare e tutelare gli interessi pubblici e non impegno diretto a conseguire prestigi personali e soddisfare interessi di parte o privatistici. Il danno è nei ritardi, nel rischio, e negli aumenti delle spese per realizzare un futuro scolastico, poichè ciò che manca costerà di più, ed a pagare saranno sempre i Cittadini, qualora ci si deciderà ad intervenire seriamente. Senza rovinare o danneggiare altri beni del paese.

-- 19/09/2010 -- 20:50:57 -- ANTONIO

Avverto sentore di soluzioni in arrivo afrettate ed azzardate anche in danno di altri beni ed di altri interessi del paese. Chiedo perciò più informazione, più coinvolgimento, e più confronto e discussioni in merito. Affinchè vi sia più trasparenza, più saggezza, e più responsabilità nelle decisioni. Gli errori sono sempre in agguato! E le cose pubbliche vanno trattate e gestite nelle forme, nei tempi, nei modi, e nei luoghi più accessibili ai Cittadini e giusti alla realizzazione degli interessi pubblici.

 
Dx
 

ACCESSO AREA UTENTI

 

 Username

Password

 

Area Privata

Logout >>

 

     IL SONDAGGIO

 
 

VIDEO DELLA SETTIMANA

ESTATE E SANITA

 

STATISTICHE .....

Utenti on line: 1781

 
 
Inferiore

powered by Elia Tavaglione

Copyright © 2008 new PUNTO DI STELLA Registrazione Tribunale n. 137 del 27/11/2008.

Tutti i diritti riservati.